Succede che talvolta mi ritrovi in situazioni sconvenienti, nelle quali il Disagio e la Perplessità minano la quiete e la calma che domina le mie giornate-tipo.
Accade per esempio, che nel bel mezzo di un sabato di fine agosto (il fatto stesso di essere in un' aula studio il sabato pomeriggio altera parzialmente il mio umore), la mia vicina di sventure universitarie sia ... un'obesa. Non solo una normalissima, semplice obesa, verso le quali l' uomo-della-strada presta generalmente poca attenzione, ma un' obesa orgogliosa di esserlo. Obesa. E allora perchè non sfoggiare uno shortissimo short color "viola evidenziatore" (che fa pure pan-dan con il suo libro di analisi 1) e una t-shirt blu elettrico? La Cellulite emerge maestosa ad ogni movimento. Il grasso si spreca.
Penso che la nostra società stia precipitando verso il baratro dell' indecenza. Cani coi mantelli per il freddo e obese nude per il caldo. Le obese hanno ucciso J.F. Kennedy, le obese hanno spinto al suicidio D-F. Wallace.
Dove sono i religiosi, quando servono? Dove sono gli integralisti, quelli che impongono alla donna di coprire le proprie nudità? Invidio molto i paesi con l' alto tasso di integralismo religioso, avendo ormai perso fiducia nei miei connazionali "cattolici". Afghanistan, Pakistan, Iran. Li le donne portano il Burqua. Bello, elegante, blu o nero (a seconda del colore degli occhi, nulla va lasciato al caso - anche se personalmente preferisco il nero che s'intona con tutto e per di più snellisce)... e lungo.
Nessuno che giudica il tuo vestito, nessuna donna che spettegola, nessuna donna che vuole proprio quella nuova Louis Vuitton. E' il Paradiso. Le Obese non esistono, e se esistono non le si nota. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
Credo che settimana prossima andrò a studiare in una biblioteca afghana, dove la gente è migliore di noi.
Post
Nessun commento:
Posta un commento