martedì 27 settembre 2011

Le più belle frasi del cantautorato italiano (vol.1)

Luciano Ligabue

1
Ligabue, Figlio di un cane:

“E fra un po' si torna in calore e lo sai
che per qualcuno e' comodo.”


2
Toto Cutugno, Sarà la differenza di età:

“Vengo subito da te
E ti preparo un caffè un frappè quel che ghè
L’idea ce l’ho
E so che piace anche a te
Yeh yeh yeh
Dai facciamo un bebè
Dai che si fa
Si faNon c’è più differenza di età”


3
Mango, Seme di mandarino:

“È come mettere le dita nel naso
sospeso tra il tuo seno e le funzioni del caso
ho voglia solo di fare.”


4
Michele Zarrillo, Come hai potuto

“Eri così bella tu vestita solo di te
Quando mi imploravi "amore vieni dentro di me"”


5
Piero Pelù, Zombies:

“Prima i bang, poi i boom e adesso i crack
Siamo come zombies”


6
Francesco Guccini, Cyrano:


"A parlarle non riesco: le parlerò coi versi


7
Marco Masini, Ti vorrei:


"Ti vorrei, anche se fossi un gay"


8
Anna Tatangelo, Il mio amico:


"Se a chi dice che non sei normale, 
Tu non piangere su quello che non sei"


9

Umberto Tozzi, Ti amo:

"Ricordi chi sono?
Apri la porta a un guerriero di carta igienica
e dammi il tuo vino leggero"



10
Lucio Dalla, Disperato erotico stomp:


"Sono molto preoccupato 
il silenzio mi ingrossava la cappella"

2 commenti:

Stefano ha detto...

Per Francesco Guccini avrei scelto un altro verso, magari qualcosa scritta da lui ;)

Paceca ha detto...

Caro Stefano,

il verso succitato di Guccini é effettivamente scritto da lui. Detto ciò che altro verso suggerivi?

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